Agosto 2021

Sono al mare e la moto è a casa, aspetto che cali un po' il caldo umido per portarla qui e muovermi un po' nei dintorni: l'Appennino Romagnolo, il Delta del Po, la pianura retrostante.
La mia Honda CB500X ha superato i 25mila chilometri, mi ha portato nel GrandeNord, mi ha accompagnato per due interi anni nei miei giri in Appennino.
In un passato recente per me sarebbe stato normale sostituirla.
Ora no, è una moto troppo adatta al mio tipo di utilizzo, mi ci trovo troppo bene in tutte le situazioni.
Mi piace veramente.

Ma è normale per me pensare alla successiva già dopo pochi mesi dall'acquisto dell'ultima moto, dunque da oltre un anno questo pensiero mi frulla in testa.
Sono due le moto che mi piacerebbe avere:

- la Guzzi V85TT
- la R.E. Himalayan

Le ho provate entrambe, mi piacciono entrambe, sono due moto diverse per prezzo, destinazione, prestazioni, meccanica.


Entrambi gli esemplari provati erano euro4, ora sono in vendita le versioni euro5, probabilmente migliorate, se non altro affinate.

La Guzzi sarebbe una ottima sostituta della CB, più performante, non troppo impegnativa come peso, validissima per il mio tipo di utilizzo, ma sarebbe logico vendere la CB.

La Himalayan la vedrei invece adatta ad un periodo di convivenza con la CB, nonostante la mia decisione di qualche anno fa di tenere una unica moto: cambiare ciò che ho detto e scritto non sarebbe un problema,  non sarebbe la prima volta che lo faccio.

Entrambe, CB e Himalayan, sono moto facilmente rivendibili e il capitale impiegato equivale al prezzo della V85TT.

Non è una decisione facile, mi prendo tempo per pensarci su: poco tempo.

La CB è perfettamente in grado di soddisfare le mie esigenze: strade di montagna, di pianura, per tratti non eccessivamente lunghi anche l'autostrada: può mantenere senza problemi le velocità che ho sempre tenuto anche con moto ben più dotate e adatte all'autostrada, poi ho un carrello.

Su sterrati facili e anche meno facili problemi non me ne dà, ma provando la Himalayan si comprende ben presto che su sterrato è un'altra storia: ruota da 21, erogazione fin dai bassi del mono a corsa lunga, posizione in piedi ottimale (ma questo vale anche per la CB).
Ecco, il monocilindrico: ho iniziato con un mono, una XT500 Yamaha usata; tornare al mono è una tentazione forte, molto forte.
E su asfalto è comunque una moto adatta a chi le moto potenti le ha già avute, godute e vendute ed è in grado di valutare limiti e pregi di questa Signora.

Vedo la Himalayan come una seconda moto ideale per me, ovvero la prima di due.
O addirittura due Prime Moto a pari merito.